Titolo del Progetto
La metodologia Decoding the Disciplines e la formazione al pensiero critico
Abstract
La metodologia denominata Decoding the Disciplines ha lo scopo di insegnare ad identificare i cosiddetti bottlenecks, ovvero gli ostacoli nell’apprendimento di argomenti e processi che sono specifici della disciplina, interdisciplinari, complessi ed emotivamente coinvolgenti. L’immagine del “collo di bottiglia” rende l’idea dell’arresto nel fluire della conoscenza scientifica nello studio delle discipline scolastiche ed accademiche. Si propongono incontri formativi con docenti ed insegnanti della scuola secondaria superiore. La metodologia Decoding the Disciplines richiede una nuova forma mentis con un impegno costante di docenti e studenti a rivedere i propri modi di insegnare e di apprendere. Si vuole così orientare la prestazione scolastica e universitaria al successo in ogni disciplina, anche di quella ritenuta più complessa. Il progetto Decoding the Disciplines è stato sperimentato nell’Università degli Studi Roma Tre, in discipline umanistiche e scientifiche ed è stato anche applicato nel campo delle tematiche sociali della diversità, dell’inclusione e della comprensione interculturale. Educa alla “diversità intellettuale” del pensare in aula, incoraggia a trovare soluzioni varie ai problemi scientifici e a comprendere i valori delle persone senza pregiudizio, Insegna l’arte del pensiero critico, alla base di ogni democrazia europea, e promuove il dialogo interculturale a livello nazionale, regionale e locale. Costituisce una risposta importante alla trasformazione dei sistemi educativi dei Paesi membri dell’Unione europea, privilegiando: le prospettive interdisciplinari; le modalità formali come le lezioni frontali e i progetti di carattere esperienziale per istruire all’alfabetizzazione digitale ed educare alla riflessione sull’uso dei media. Forma alla acquisizione di competenze professionali e interculturali. Sono favoriti i valori della democrazia, i diritti fondamentali, il rispetto e la cittadinanza responsabile per raggiungere quel più alto grado di inclusione sociale che rappresenta un obiettivo prioritario nelle società europee.